L’ampliamento del Cimitero di Pila si discosta dalla versione cimiteriale omologata (per lo più contrassegnata da una grottesca competizione per la tomba più sontuosa) e incarna la simbolicità corale di una città parallela: una grande pietra tombale erosa che accoglie, intrusivamente, una collezione di reperti storici rivisitati (il chiostro, la basilica, la colonna cava, il recinto, la pianta centrale ecc.), atti ad assolvere le diverse funzioni richieste (le edicole private, i colombari pubblici, la fontana, la tebaide, la cappella ecc.), e in cui il carattere silente del perimetro esterno, definito dall’iterazione delle edicole private e ordinato dal ritmo regolare delle lastre di travertino, si raffronta al vivace paesaggio agricolo circostante, compattando ermeticamente lo spazio interno, pavimentato con uno scarno getto cementizio in opera e segnato da una stele votiva che conclude scenograficamente il percorso pedonale principale; mentre le pareti murarie dei colombari pubblici e delle attrezzature, finite con malta rasante e tinteggiate con una tonalità desunta dalla scala cromatica delle terre naturali, ritagliano una sequenza articolata di vicoli e piazzette che, nell’insieme, disegnano una pittoresca città dei morti. Il progetto è stato selezionato in occasione del “Premio Internazionale di Architettura Andrea Palladio 1988”, mentre l’opera ha ottenuto il “Premio Città di Vicenza” in occasione del “Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2001”.
Cimitero di Pila
tipologia
realizzazione
luogo
Perugia, Pila
committente
Comune di Perugia
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi), HOFPRO (Alessio Burini)
collaboratori
Andrea Bazzucchi, Gina Comodini
progetto strutture
Comune di Perugia (Stefano Nodesi)
Teknos (Sergio Berti, Roberto Rampagni)
direzione lavori
Comune di Perugia (Marco Fiorucci)
direzione artistica
HOFLAB (Paolo Belardi)
impresa
SEM
dati dimensionali
superficie 400 mq
cronologia
progetto originario 1988 (con Daniele Fiorentini)
variante esecutiva 1997-1998
realizzazione 1999-2000
fotografie
Paolo Ficola
modello plastico
Sandro Petrini
disegni a mano
Mariana Nye
riconoscimenti
pubblicazioni
tipologia
realizzazione
luogo
Perugia, Pila
committente
Comune di Perugia
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi), HOFPRO (Alessio Burini)
collaboratori
Andrea Bazzucchi, Gina Comodini
progetto strutture
Comune di Perugia (Stefano Nodesi)
Teknos (Sergio Berti, Roberto Rampagni)
direzione lavori
Comune di Perugia (Marco Fiorucci)
direzione artistica
HOFLAB (Paolo Belardi)
impresa
SEM
dati dimensionali
superficie 400 mq
cronologia
progetto originario 1988 (con Daniele Fiorentini)
variante esecutiva 1997-1998
realizzazione 1999-2000
fotografie
Paolo Ficola
modello plastico
Sandro Petrini
disegni a mano
Mariana Nye
riconoscimenti
Premio internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2001 - premio speciale della giuria
Premio Internazionale di Architettura Andrea Palladio 1988 - selezionepubblicazioni
Paolo Belardi, Architetture 1984-2000, Quattroemme, Perugia 2000, pp. 36-39, 118-123.
Marco Mulazzani (a cura di), Almanacco di Casabella. Giovani architetti italiani 1999-2000, Edizioni Electa, Milano 2000, pp. 18-22.
Giorgio Bonomi, Due cimiteri a Perugia, “Abacus”, 23 (1990), pp. 64-71.
Premio Internazionale di Architettura Andrea Palladio 1988, Edizioni Electa, Milano 1988, pp. 110-115.