Perimetrato ermeticamente da un recinto murario a cielo aperto, che ricalca il traliccio a spirale di un percorso pedonale lievemente sopraelevato, il piccolo giardino è vocato ad accogliere i reperti di spolio delle località umbre maggiormente danneggiate dal terremoto dell'ottobre 2016 (Norcia, Castelluccio, Preci ecc.). Seppure atopico, perché prodotto di un'autocommittenza, il progetto, che presuppone l'ubicazione in un'area residuale, vuole evocare l'inquietante drammaticità del paesaggio postsismico, emblematizzata dall'equilibrio precario della torre civica del Palazzo Comunale di Norcia; sia da un punto di vista iconico, assumendo la frantumazione come fondamento compositivo, sia da un punto di vista materico, prevedendo il rivestimento dei setti in calcestruzzo con i lacerti lapidei recuperati dalle macerie.
Giardino della memoria
tipologia
progetto
luogo
Norcia (Pg)
committente
autocommittenza
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi)
cronologia
progetto 2018
tipologia
progetto
luogo
Norcia (Pg)
committente
autocommittenza
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi)
cronologia
progetto 2018