Liomatic

Il progetto, oltre a rispondere alle variegate necessità funzionali imposte dall’attività produttiva insediata, persegue una serie articolata di obiettivi, volti a favorire, in modo significativo oltre che innovativo, la migliore contestualizzazione paesaggistica, l’adozione di sistemi di controllo bioclimatico degli spazi confinati, l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e la caratterizzazione architettonica, interpretata anche come occasione comunicativa.

In tal senso, l’edificio contrappone alla monoliticità esterna, contrassegnata dalla monumentale stele d’ingresso al corpo direzionale, una sorprendente articolazione interna, suggellata dal giardino pensile, dalla terrazza tecnologica e, soprattutto, dal giardino segreto ricavato nella corte.

Tale spazio, oltre ad assicurare l’illuminazione e l’aerazione naturale degli ambienti ufficio, ha un effetto mitigante rispetto alle temperature esterne, tanto nella stagione invernale (ad esempio con la riduzione degli effetti raffreddanti del vento sulle superfici murarie e vetrate) quanto nella stagione estiva (ad esempio con l’evapotraspirazione assicurata dalle presenze vegetali).

Liomatic

tipologia
realizzazione
luogo
Rieti
committente
Immobiliare Santo Spirito spa
progetto architettonico
HOFPRO (Alessio Burini), HOFLAB (Paolo Belardi)
progetto strutture
Emanuele Fagiani
progetto impianti meccanici
Flu.Project (Enrico Malà)
progetto impianti elettrici
Flu.Project (Marco Valigi)
progetto sistemazioni vegetali
Enrica Bizzarri
direzione lavori
Emanuele Fagiani
impresa
BDG spa
dimensioni
superficie lotto 4.000 mq
superficie edificio 2.500 mq
volumetria 15.000 mc
cronologia
progetto 2008
realizzazione 2009-2010
fotografie
Daniele Filacchioni