Palazzo Grossi
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L’intervento, concerne la trasformazione di un ex-edificio scolastico edificato negli anni Cinquanta nel cuore del centro storico di Perugia, a cavallo tra il settecentesco Teatro Morlacchi e il cinquecentesco Palazzo Florenzi.
Il progetto proponendosi di rispondere ai molteplici requisiti imposti dalla rinnovata destinazione d’uso senza stravolgere né l’impianto tipologico originario né l’immagine radicata nella memoria collettiva, è articolato in una serie di azioni strategiche nel cui ambito risaltano la riorganizzazione degli ingressi (segnalati da sistemazioni caratterizzate dall’uso di lamiere in acciaio corten), la valorizzazione dei fronti esterni (restaurati o ripristinati nelle parti più ammalorate), il confinamento visivo dell’ampliamento (concepito intrusivamente come tassello di nuova invenzione piantato all’interno di una corte soft-tech), l’adozione di sistemi bioclimatici (fondati sull’integrazione sinergica della facciata a doppio involucro con la vasca di acqua e vetri colorati) e l’enfatizzazione simbolica (perseguita mediante la disseminazione di interventi artistici).
Ma soprattutto, non senza finalità metaforiche, il carattere ambiguamente bivalente conferito alla nuova sede comunale (prevedibilmente ancorata alla tradizione all’esterno quanto imprevedibilmente protesa verso il futuro all’interno) intende celebrare quell’equilibrio fra tradizione e innovazione che, da sempre, contraddistingue e qualifica a livello internazionale la città di Perugia.
Non a caso, la decorazione grafica della grande vetrata della galleria d’ingresso firmata da Alfred Hohenegger, composta con simboli e caratteri alfabetici etruschi suggellati da citazioni testuali del cippo perugino, e il grifo rampante del giardino pensile firmato da Riccardo Blumer, composto con 224 aste di acciaio zincato e 2072 piccole sfere in ceramica rossa, rivendicano di per sé che le radici della comunità civile perugina, seppure antiche, sono ancora perfettamente vitali.
Il progetto proponendosi di rispondere ai molteplici requisiti imposti dalla rinnovata destinazione d’uso senza stravolgere né l’impianto tipologico originario né l’immagine radicata nella memoria collettiva, è articolato in una serie di azioni strategiche nel cui ambito risaltano la riorganizzazione degli ingressi (segnalati da sistemazioni caratterizzate dall’uso di lamiere in acciaio corten), la valorizzazione dei fronti esterni (restaurati o ripristinati nelle parti più ammalorate), il confinamento visivo dell’ampliamento (concepito intrusivamente come tassello di nuova invenzione piantato all’interno di una corte soft-tech), l’adozione di sistemi bioclimatici (fondati sull’integrazione sinergica della facciata a doppio involucro con la vasca di acqua e vetri colorati) e l’enfatizzazione simbolica (perseguita mediante la disseminazione di interventi artistici).
Ma soprattutto, non senza finalità metaforiche, il carattere ambiguamente bivalente conferito alla nuova sede comunale (prevedibilmente ancorata alla tradizione all’esterno quanto imprevedibilmente protesa verso il futuro all’interno) intende celebrare quell’equilibrio fra tradizione e innovazione che, da sempre, contraddistingue e qualifica a livello internazionale la città di Perugia.
Non a caso, la decorazione grafica della grande vetrata della galleria d’ingresso firmata da Alfred Hohenegger, composta con simboli e caratteri alfabetici etruschi suggellati da citazioni testuali del cippo perugino, e il grifo rampante del giardino pensile firmato da Riccardo Blumer, composto con 224 aste di acciaio zincato e 2072 piccole sfere in ceramica rossa, rivendicano di per sé che le radici della comunità civile perugina, seppure antiche, sono ancora perfettamente vitali.
Palazzo Grossi
trasformazione di un edificio scolastico in sede del Centro Servizi Tecnici del Comune di Perugia
tipologia
realizzazione
luogo
Perugia, Piazza Morlacchi
committente
Comune di Perugia
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi), HOFPRO (Alessio Burini), Alessio Boco
collaboratori
Gina Comodini, Davide Germini, Benedetta Papa
progetto strutturale
HOFPRO (Roberto Baliani), Sergio Calabrò
progetto impianti meccanici
Progter (Marco Sciamanna)
progetto impianti elettrici
studio GZ (Guglielmo Zepparelli)
opere grafiche e artistiche
Riccardo Blumer, Alfred Hohenegger, Antonio Paoloni, Paolo Tramontana, Carl Volckerts
direzione lavori
HOFPRO (Roberto Baliani)
direziona artistica
HOFLAB (Paolo Belardi), HOFPRO (Alessio Burini)
rup
Piergiorgio Monaldi
impresa
Calzoni spa
dati dimensionali
superficie lotto 1.800 mq
superficie edificio 6.800 mq
volumetria 24.000 mc
cronologia
concorso 2003 (progetto vincitore)
progetto 2004-2006
realizzazione 2007-2009
fotografie
Pietro Savorelli
riconoscimenti
San Marco Award 2013, menzione d'onore
Premio Nazionale Sisto Mastrodicasa 2013, menzione speciale
pubblicazioni
Italian High Design and High Technology - Catalogo della mostra OICE - Padiglione WTCA - EXPO Shanghai 2010, LIStLab, Trento 2011, pp. 66-67
Massimiliano Nastri, Involucro trasparente e performance energetiche, in “Progettare. Architettura Città Territorio”, 2 (2011), p. 74
Dario Bellatreccia, L’edificio storico cresce e consuma meno, in “Progetti e Concorsi”, 5 (2010), p. 11
Massimiliano Nastri (a cura di), Manti espressivi e funzionali – L’involucro nel costruire, in “Progettare. Architettura Città Territorio”, 01 (2010), p. 61
Palazzo Grossi, “World Buildings Directory Online Database” (http://www.worldbuildingsdirectory.com), [08.11.2010]
Elisa Montalti (a cura di), Viaggio in Italia – 6. Umbria, in “Ottagono”, 228 (2010), pp. 140, 152-153
Angelica di Virglio,Tra tradizione e innovazione: un equilibrio riuscito, “Ymag” (http://www.ymag.it), [11.02.2010]
Alessandro Melis, Ibrido lussureggiante, in “AND”, 16 (2009), pp. 52-59
Matteo Brasca (a cura di), Palazzo Grossi a Perugia, Nuova sede del Centro Servizi Tecnici Comunali, in “Il sole 24 ORE Arketipo”, 27, 2009, pp.43-51
Perugia: l’intervento di HOF a Palazzo Grossi – equilibrio fra tradizione e innovazione e controllo bioclimatico, “Archiportale” (http://www.archiportale.com) e “Ediportale” (http://www.edilportale.com), [29.10.2009]
Mario Pisani, Perugia, riconversione soft – L’ufficio moderno tra le vecchie mura, in “Progetti e Concorsi”, 41, 2009, pp. 8-9
Respekt vor dem Alter - Neubau für Perugias Stadtverwaltung, ”Baunetz” (http://www.baunetz.de), [15.10.2009]
Palazzo Grossi – HOF, “+MOOD” (http://www.plusmood.com), [11.10.2009]
Francesco dal Co (a cura di), Dalla ricostruzione al futuro. Architettura e infrastrutture in Umbria, allegato a “Casabella”, 758, 2007 pp. 16, 47
trasformazione di un edificio scolastico in sede del Centro Servizi Tecnici del Comune di Perugia
tipologia
realizzazione
luogo
Perugia, Piazza Morlacchi
committente
Comune di Perugia
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi), HOFPRO (Alessio Burini), Alessio Boco
collaboratori
Gina Comodini, Davide Germini, Benedetta Papa
progetto strutturale
HOFPRO (Roberto Baliani), Sergio Calabrò
progetto impianti meccanici
Progter (Marco Sciamanna)
progetto impianti elettrici
studio GZ (Guglielmo Zepparelli)
opere grafiche e artistiche
Riccardo Blumer, Alfred Hohenegger, Antonio Paoloni, Paolo Tramontana, Carl Volckerts
direzione lavori
HOFPRO (Roberto Baliani)
direziona artistica
HOFLAB (Paolo Belardi), HOFPRO (Alessio Burini)
rup
Piergiorgio Monaldi
impresa
Calzoni spa
dati dimensionali
superficie lotto 1.800 mq
superficie edificio 6.800 mq
volumetria 24.000 mc
cronologia
concorso 2003 (progetto vincitore)
progetto 2004-2006
realizzazione 2007-2009
fotografie
Pietro Savorelli
riconoscimenti
San Marco Award 2013, menzione d'onore
Premio Nazionale Sisto Mastrodicasa 2013, menzione speciale
pubblicazioni
Italian High Design and High Technology - Catalogo della mostra OICE - Padiglione WTCA - EXPO Shanghai 2010, LIStLab, Trento 2011, pp. 66-67
Massimiliano Nastri, Involucro trasparente e performance energetiche, in “Progettare. Architettura Città Territorio”, 2 (2011), p. 74
Dario Bellatreccia, L’edificio storico cresce e consuma meno, in “Progetti e Concorsi”, 5 (2010), p. 11
Massimiliano Nastri (a cura di), Manti espressivi e funzionali – L’involucro nel costruire, in “Progettare. Architettura Città Territorio”, 01 (2010), p. 61
Palazzo Grossi, “World Buildings Directory Online Database” (http://www.worldbuildingsdirectory.com), [08.11.2010]
Elisa Montalti (a cura di), Viaggio in Italia – 6. Umbria, in “Ottagono”, 228 (2010), pp. 140, 152-153
Angelica di Virglio,Tra tradizione e innovazione: un equilibrio riuscito, “Ymag” (http://www.ymag.it), [11.02.2010]
Alessandro Melis, Ibrido lussureggiante, in “AND”, 16 (2009), pp. 52-59
Matteo Brasca (a cura di), Palazzo Grossi a Perugia, Nuova sede del Centro Servizi Tecnici Comunali, in “Il sole 24 ORE Arketipo”, 27, 2009, pp.43-51
Perugia: l’intervento di HOF a Palazzo Grossi – equilibrio fra tradizione e innovazione e controllo bioclimatico, “Archiportale” (http://www.archiportale.com) e “Ediportale” (http://www.edilportale.com), [29.10.2009]
Mario Pisani, Perugia, riconversione soft – L’ufficio moderno tra le vecchie mura, in “Progetti e Concorsi”, 41, 2009, pp. 8-9
Respekt vor dem Alter - Neubau für Perugias Stadtverwaltung, ”Baunetz” (http://www.baunetz.de), [15.10.2009]
Palazzo Grossi – HOF, “+MOOD” (http://www.plusmood.com), [11.10.2009]
Francesco dal Co (a cura di), Dalla ricostruzione al futuro. Architettura e infrastrutture in Umbria, allegato a “Casabella”, 758, 2007 pp. 16, 47