L’intervento, concepito in forma di campus, è organizzato in tre fasce parallele, immerse nel verde e collegate trasversalmente da un percorso pedonale: nella prima, accessibile dalla strada statale 80, sono disposte le aree a zero cubatura (parcheggi a raso e attrezzature sportive); nella seconda, che si pone come filtro funzionale, sono concentrate le attività istituzionali e relazionali della Scuola Edile (formative, amministrative e sperimentali); nella terza, accessibile dalla strada comunale San Vittorino, sono dislocate le residenze studentesche.
Ai corpi di fabbrica, concepiti in chiave bioclimatica, è affidato il ruolo di icone comunicative: l’edificio principale è previsto rivestito con un involucro metallico contrassegnato da una texture mutuata dalla figuratività cantieristica; mentre la frammentazione volumetrica degli edifici residenziali è volta a promuovere l’adozione di materiali variegati (laminati lignei, pannelli laterizi, lamiere metalliche ecc.) al fine di veicolare le multiformi potenzialità espressive dell’edilizia contemporanea.
Scuola Edile
tipologia
progetto
luogo
L'Aquila
committente
Formed spa
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi, Simone Bori), HOFPRO (Alessio Burini), ABACUS (Monica Gatti, Maurizio Serafini), Adriano Locicero, Marco Armeni, Luca Martini
cronologia
progetto 2008
tipologia
progetto
luogo
L'Aquila
committente
Formed spa
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi, Simone Bori), HOFPRO (Alessio Burini), ABACUS (Monica Gatti, Maurizio Serafini), Adriano Locicero, Marco Armeni, Luca Martini
cronologia
progetto 2008