Il nucleo abitativo, previsto in un’area collinare rurale limitrofa ad un nugolo di villini edificati nell’ultimo decennio lungo la strada statale Marscianese, recupera i caratteri morfologici degli insediamenti pedemontani umbri: un’iterazione di case a schiera orientate dalle direzioni cardinali, disposte su terrazzamenti digradanti e perimetrate da orti ricavati lungo i margini cintati. Il piano, prefiggendosi la valorizzazione dei coni panoramici, è organizzato planimetricamente dal disegno cruciforme di due percorsi pedonali: il primo, in direzione est-ovest, taglia l’insediamento secondo la massima pendenza e, connettendo i principali spazi comuni, si apre verso le colline del Trasimeno; mentre il secondo, alberato e relazionato con i giardini privati, inquadra verso nord il profilo del monte Tezio, in direzione opposta, il centro storico di Sant’Enea.
Villaggio di fondazione
tipologia
progetto
luogo
Perugia, Sant'Enea
committente
Comune di Perugia
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi), Sergio Berti
cronologia
progetto 1995
pubblicazioni
P. Belardi, Architetture 1984-2000, Quattroemme, Perugia 2000, pp. 92-95
tipologia
progetto
luogo
Perugia, Sant'Enea
committente
Comune di Perugia
progetto architettonico
HOFLAB (Paolo Belardi), Sergio Berti
cronologia
progetto 1995
pubblicazioni
P. Belardi, Architetture 1984-2000, Quattroemme, Perugia 2000, pp. 92-95